La realtà virtuale nelle case di tutti

vantaggi della Realtà Virtuale per gli architetti sono esponenziali rispetto a quelli attribuibili all’entrata in scena dei computer e dei software per la progettazione, soltanto qualche decennio fa. Ad esser del tutto corretti, la tecnologia del rendering 3D foto-realistico non è ancora arrivata al suo massimo potenziale, che già risulta obsoleta se paragonata alle capacità del virtual reality (VR).

Dopo 121 anni passati a guardare attraverso una finestra, è giunto il momento di attraversarla

La finestra alla quale Mark Papermaster fa riferimento è quella del cinema, delle immagini in movimento, della realtà vissuta per interposta persona e delle proiezioni su superfici bidimensionali.

Per arrivare alla cosiddetta full presence — la capacità di suscitare l’illusione del tutto convincente di essere altrove — ai visori servono immagini dalla risoluzione 64 volte maggiore rispetto all’attuale standard Full HD; generarle richiede una potenza di calcolo nell’ordine dei petaflop, anziché dei teraflop sui quali si basa la realtà virtuale di oggi.

I VANTAGGI DELLA REALTÀ VIRTUALE IN ARCHITETTURA:

  •  Validare i progetti e individuare i problemi prima che la costruzione cominci e sia troppo tardi.
  •  Le scelte diventano più facili quando l’immaginazione lascia spazio alla realtà e le cose sono più evidenti e semplici da comprendere.
  • Capire lo spazio

FONTE: Widesrl website

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